7 Buoni Motivi per Scrivere il tuo Piano 2016

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C’è la possibilità di rendere il nuovo anno il migliore da sempre.

Questa possibilità è disponibile per tutti e consiste nel definire i propri obiettivi per il nuovo anno, farlo con metodo e soprattutto supportare il loro raggiungimento giorno dopo giorno con i nostri poteri: pensieri, emozioni, parole ed azioni. Per chi non lo sa: i nostri poteri governano la nostra vita!.

Perché definire obiettivi?

 

Perché scriverli, seguendo un metodo basato su anni di esperienza, costruita a partire dal Best Year Yet, passando per il Pensiero Creativo e arrivando alla Neuro-Semantica di Michael Hall?

  1. Fermarti e scrivere i tuoi obiettivi ti obbliga (scusa il termine un po’ forte) a bloccare la frenesia della vita, a recuperare intenzionalità, a smettere di vivere in base a scadenze imposte al di fuori del tuo controllo. “L’energia va dove si rivolge l’attenzione, diretta dall’intenzione”.  Tu puoi essere chi vuoi essere ed avere ciò che desideri solo se guidi la tua vita con intenzione. Lasciarsi guidare dall’attenzione, non diretta dalle nostre motivazioni, significa vivere una vita di distrazioni. Per vivere una vita umana devi farti guidare dai tuoi perché più importanti.
  2. Rivedere i tuoi ruoli, comprendere e ragionare sulle relazioni importanti della tua vita, ti permette di focalizzare la tua attenzione sulle cose importanti, ma allo stesso tempo ti consente di mantenere una visione a 360° sulla tua esistenza, non dimenticando, ad esempio, l’importanza del tuo tempo, della tua crescita personale, delle tue passioni. Mi piace citare la seguente frase di Massimo Cavezzali: “Nella vita io ho avuto un ruolo difficile: interpretare me stesso”.
  3. Scoprire o riscoprire quali sono i tuoi valori giuda e gli atteggiamenti che ti portano verso il successo, rappresenta un risultato che va ben oltre la semplice scrittura di una lista di cose da fare, ti permette di vivere in modo coerente con chi sei, con quelli che sono i tuoi pensieri più alti. Buddha sintetizza questo concetto con una frase che va dritta al nostro cuore: “L’unico vero fallimento nella vita è non agire in coerenza con i propri valori”.
  4. Ragionare sui successi e anche sui disappunti che hai vissuto nell’anno che si è appena concluso ti aiuta a fare due cose importantissime: gioire e apprezzarti per i risultati positivi che hai ottenuto, cosa che sicuramente dimentichi spesso di fare; la seconda imparare dagli insuccessi. Anche qui ho trovato una frase di Massimo Cavezzali che mi ispira molto: “Gli errori fatti mi hanno insegnato molto, sarà meglio ne faccia altri”.
  5. Il percorso di definizione degli obiettivi permette di ri-acquisire il pieno concetto di responsabilità personale, di vivere consapevole quello che vuoi e consapevole di quello che fai ed hai fatto, per divenire chi hai scelto di essere. Il percorso di definizione degli obiettivi ha lo scopo di portarti a realizzarli, di farti vivere la vita che vuoi, di essere libero di essere chi hai scelto di essere. Questo risultato lo puoi raggiungere solo da una posizione di piena responsabilità. La respons-abilità è l’abilità di dare risposte, risposte agli stimoli esterni. Infatti se non riconosci la tua totale responsabilità nei confronti di come reagisci al mondo esterno, non puoi diventare veramente padrone della tua vita e guidarla verso la manifestazione dei tuoi sogni. Questo è un passaggio impegnativo, e per spiegarti perché, cito la frase di George Bernard Shaw: “La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono”.
  6. Identificare quali sono i pensieri che sabotano il tuo successo e soprattutto acquisire un metodo che ti consente di trasformarli, ti mette nella condizione di guidare la tua vita in modo cosciente senza il rischio di crearti ostacoli a livello inconscio. I pensieri che ci sabotano sono quelli che vengono comunemente chiamati credenze limitanti. Non occorre aggiungere altro alla frase di Stephen Littleword: Le nostre credenze creano una mappa del mondo che si plasma sulle nostre paure, sulle nostre incertezze, sulle nostre forze e sulle nostre conquiste. Liberarsi dalle nostre credenze o vederle per ciò che sono, ci permette di accogliere il nuovo e moltiplicare la gioia della scoperta”.
  7. Scrivere i propri obiettivi per l’anno nuovo, evidenziarli in grande, eventualmente disegnare una “mappa del tesoro” che li visualizza, e soprattutto rileggerli regolarmente, mette in moto le risorse dell’Universo che collaborano alla realizzazione dei nostri sogni. Ogni piano dei risultati che intendi manifestare deve comprendere un buon sistema di controllo che mantenga la focalizzazione sul piano di lavoro, che supporti la tua autodisciplina. Ma assolutamente deve prevedere spazio per le tecniche del Pensiero Che Crea. Le grandi tradizioni lo hanno sempre saputo, oggi anche la scienza ha dimostrato che siamo tutti collegati, siamo tutti nella matrix energetica: il nostro pensiero è creativo!

“La scienza ha riconosciuto che siamo immersi in un universo plasmabile, dove ogni cosa e fenomeno, dagli atomi, alle cellule e alle galassie, cambia per adeguarsi alle nostre credenze. Ne consegue che il nostro unico limite è rappresentato dal modo in cui ognuno di noi concepisce e percepisce se stesso nell’universo di cui è co-creatore” – Gregg Braden, da “La Guarigione Spontanea delle Credenze.

 

 

RISULTATI è un percorso in 7 facili passi che guidano non solo alla stesura del proprio Master Plan annuale, ma aprono la strada alla realizzazione personale. Basa la sua completezza nell’unione delle metodologie di definizione e raggiungimento degli obiettivi, con le tecniche del Pensiero Creativo, supportate dagli esercizi di Neuro-Semantica.

Andrea Olivero
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