SPORTELLO MIGRANTE: inforientamento diffuso e tutoring sociale per cittadini stranieri

SPORTELLO MIGRANTE: inforientamento diffuso e tutoring sociale per cittadini stranieri

 

Progetto finanziato dalla Provincia di Alessandria

con la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte.

Comuni di: Ottiglio (capofila) Alfiano Natta, Villadeati, Fubine, Vignale Monferrato.

 

Area News

A CHI E' RIVOLTO Migranti (regolari ed irregolari) residenti o frequentanti l’area dei 5 Comuni coinvolti, maschi e femmine, di nazionalità diverse, con difficoltà di integrazione/interazione con il territorio. Tutte le fasce d’età saranno prese in considerazione, essendo vari i luoghi di intervento del progetto: scuole (contatto con bambini, adolescenti ed adulti); biblioteche, ambulatori medici e pediatrici, uffici comunali, eventuali luoghi di preghiera e di culto (prevalentemente adulti). I destinatari potranno essere contattati direttamente o su indicazione del personale che opera in questi luoghi (insegnanti, personale non docente, medici, impiegati comunali, ecc...)
TEMPI DI REALIZZAZIONE Data avvio: 01/06/2011
Data conclusione prevista : 30/04/2012
FINALITA' Favorire l'accesso delle persone immmigrate e residenti nei Comuni coinvolti alle istituzioni e ai servizi e opportunità del territorio della provincia di Alessandria, nell'ottica di promuovere la loro integrazione sociale.
OBIETTIVO SPECIFICO Garantire un servizio informativo e di orientamento (rivolto ai migranti residenti, di prima e seconda generazione) capillare sul territorio, basato sull’identificazione di risposte e di percorsi individuali (tutoraggio sociale)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO    
Il progetto intende realizzare uno sportello diffuso destinato ad accogliere e rispondere alle possibili esigenze (talora non esplicitate né riconosciute come tali dai destinatari dell’iniziativa) incontrate, promuovendo l’incontro e l’inserimento in servizi e opportunità del territorio che, in fase preliminare del progetto saranno adeguatamente mappate, contattate e inserite in una banca dati a disposizione degli operatori. Questo strumento potrà essere successivamente messo a disposizione di tutti i servizi informativi dei Comuni coinvolti, giacché le risorse/opportunità/servizi che si intendono mettere in rete non saranno esclusivamente a disposizione della popolazione migrante.
Dopo un’accurata fase di formazione (che sarà rivolta ad una decina di operatori di associazioni del territorio) e successiva selezione dell’operatore del progetto (secondo criteri di propensione al tipo di lavoro da svolgere, preferendo in ogni caso gli operatori stranieri), l’operatore visiterà giornalmente i luoghi di utilità pubblica (scuole, ambulatori medici, uffici comunali, biblioteche, ecc...) dei Comuni interessati. L’operatore, nel momento in cui identificherà un possibile percorso d’integrazione sociale per le persone migranti incontrate (di prima e seconda generazione, donne e uomini, di diverse fasce d’età) diventerà un “tutor sociale”, nel senso che orienterà alle opportunità del territorio e seguirà i beneficiari dell’iniziativa nel percorso individuato (es. corso di italiano per stranieri , attività socioculturali/sportive/ricreative, formazione professionale, orientamento e inserimento lavorativo, supporto psicosociale, assistenza legale, ecc...), a seconda delle necessità specifiche individuate.
Si presuppone che una maggior facilità di accesso e fruizione dei servizi d’istruzione, sanità, orientamento al lavoro e tempo libero, nonché di interazioni sociali con gli organismi della società civile, non strettamente riconducibili al settore pubblico (associazioni, datori di lavoro, sindacati, ecc...), consenta altre dimensioni del percorso di integrazione in un processo virtuoso di rafforzamento dei risultati e di allargamento delle opportunità.
In fase di implementazione, l’operatore curerà l’inserimento di alcuni dati (indicatori) raccolti (età, genere, necessità individuate, intervento effettuato, monitoraggio, ecc...) onde poter accompagnare più attentamente i beneficiari dell’iniziativa nel loro percorso, nonché offrire un importante strumento di valutazione per i Comuni coinvolti.
Un’analisi di questi dati, a fine progetto, verrà presentata in occasione di un seminario volto a discutere l’iniziativa e rilanciare successive iniziative in tema d’interventi per la popolazione immigrata.
RISULTATI ATTESI - Destinatari del progetto raggiunti (almeno 150 cittadine e cittadini stranieri), attraverso attività di informazione ed orientamento sul territorio dei 5 Comuni coinvolti;
- Destinatari del progetto inseriti (almeno 30 cittadine e cittadini stranieri) in un percorso di integrazione sociale;
- Gruppo di coordinamento costituito, composto dai rappresentanti dei 5 Comuni coinvolti e dal coordinatore del progetto;
- Materiale informativo (volantino) elaborati in italiano e altre lingue straniere (inglese, francese, arabo, rumeno,...)  e diffusi (2000 copie) per la promozione dell’iniziativa;
- Banca dati delle risorse (mappatura dei servizi ed opportunità) del territorio creata e disponibile per l’utilizzo; 
- 1 modulo di formazione sul tutoraggio sociale con migranti, indirizzato a 10 operatori del mondo associativo locale;
- 1 operatore sociale individuato;
- 1 corso di Italiano per stranieri (Italiano L2) della durata di 60 ore realizzato;
- 1 database contenente gli indicatori di efficacia del progetto costruito e implementato, e successivamente utilizzato per la valutazione del progetto;
- Seminario finale di restituzione della valutazione e discussione (esperienze, buone prassi e sfide per l’integrazione) tra i Comuni coinvolti.