Sicurezza integrata: un’azione di prevenzione per i ragazzi su fenomeni di BULLISMO e i rischi collegati all’uso di INTERNET e dei social network

Sicurezza integrata: un’azione di prevenzione per i ragazzi su fenomeni di BULLISMO e i rischi collegati all’uso di INTERNET e dei social network

Progetto approvato dalla provincia del Verbano Cusio Ossola con la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte.
Realizzato dal Comune di Piedimulera con la partecipazione dei comuni di Pieve Vergonte, Vanzone con San Carlo, Bannio Anzino, Calasca Castiglione, Macugnaga, Ceppo Morelli

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Il progetto si propone di contrastare, da un lato, i pericoli che derivano da un utilizzo improprio o non accompagnato di Internet da parte di minori (adescamenti in rete, cyberbullismo, pedopornografica etc..), dall'altro lato di intervenire per la prevenzione e riduzione dei fenomeni di bullismo negli istituti scolastici del territorio. Gli obiettivi del progetto sono:
- informazione e sensibilizzazione = realizzare un'azione pilota di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti dall'utilizzo improprio di Internet da parte di ragazzi/e dei Comuni coinvolti e sul fenomeno del bullismo (larga diffusione di informazioni alla popolazione del territorio, ed in particolare ai destinatari dell'iniziativa: ragazzi/e, genitori, insegnanti;
- prevenzione = realizzare un intervento di prevenzione e contenimento di episodi di utilizzo improprio di internet e atti di bullismo nelle Scuole Secondarie di I grado di Pieve Vergonte e Vanzone San Carlo;
- formazione = contrastare la diffusione di comportamenti offensivi e lesivi nei confronti di ragazzi/e (rischi internet, bullismo), dotando ragazzi, genitori e insegnanti di strumenti pratici (strumenti di parental control, diffusioni di informazioni, formazione pratica, assistenza e monitoraggio)

 


Risultati attesi (obiettivo specifico 1)
- Popolazione giovanile (142 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 14 anni, frequentanti le scuole secondarie di 1° grado - medie inferiori di Pieve Vergonte e Vanzone con San Carlo) ed adulta (genitori e insegnanti degli alunni dei 7 Comuni coinvolti e cittadinanza dell'intera Provincia) informata / sensibilizzata sui rischi di Internet e bullismo;
- Opuscolo del progetto realizzato in 700 copie e diffuso nel territorio dei Comuni coinvolti e attraverso i servizi dei partner dell'iniziativa;
- sito del progetto creato e disponibile per la consultazione pubblica e dei destinatari del progetto (area riservata: forum e downloads).
Risultati attesi (obiettivo specifico 2)
- spazio di ascolto per casi identificati dal progetto operativo
Risultati attesi (obiettivo specifico 3)
- strumenti di parental control selezionati e installati sui pc di casa (dei ragazzi coinvolti) e scuole coinvolte;
- n. 18 moduli di formazione per studenti (1 con esperto informatico e uno con psicologo, tot. 12 ore - in 2 scuole medie per 9 classi) realizzati;
- n. 2 corsi di formazione per insegnanti (n. 2 scuole medie) realizzati;
- n. 2 corsi di formazione per genitori di studenti di Scuole Medie realizzati

 

 


 

Attività 1 - supporto al controllo della fruizione di contenuti "pericolosi" da parte di minori attraverso internet e alla prevenzione di atti di bullismo
Destinatari: almeno 40 genitori di ragazze e ragazzi frequentanti le Scuole coinvolte.
Al fine di dotare i genitori interessati di strumenti di filtro e di controllo dei siti internet, nonchè di strumenti per la prevenzione di atti di bullismo si realizzeranno:
- una selezione di strumenti free e open source per l'installazione di programmi di parental control sul pc di casa / scuola e predisposizione del materiale sul sito del progetto a disposizione dei genitori;
- 2 corsi della durata di 6 ore ciascuno (4 ore con un esperto informatico e 2 ore a cura di uno psicologo) per la formazione ai genitori per la configurazione personalizzata degli strumenti di parental control sui pc di casa nonchè di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti da un utilizzo non protetto della rete. La formazione a cura dello psicologo sarà invece particolarmente centrata sul bullismo. I corsi si realizzeranno presso i 2 comuni in cui hanno sede gli istituti scolastici coinvolti (Pieve Vergonte e Vanzone con San Carlo)

Attività 2 - Supporto al controllo della fruizione di contenuti "pericolosi" da parte di minori attraverso internet e alla prevenzione di atti di bullismo
Destinatari: almeno 40 genitori di ragazzi e ragazze frequentanti le Scuole coinvolte
Al fine di dotare i genitori interessati di strumenti di filtro e controllo dei siti internet, nonchè di strumenti per la prevenzione di atti di bullismo, si realizzeranno:
- una selezione di strumenti free e open source per l'installazione di programmi di parental control sul pc di casa/scuola e predisposizione del materiale sul sito del progetto a disposizione dei genitori;
- due corsi della durata di 6 ore ciascuno (4 ore con un esperto informatico e 2 ore a cura di uno psicologo) per la formazione ai genitori per la configurazione personalizzata degli strumenti di parental control sui pc di casa, nonchè di informazione e sensibilizzazione sui rischi derivanti da un utilizzo non protetto della rete. La formazione a cura dello psicologo sarà invece particolarmente centrata sul bullismo. I corsi si realizzeranno presso i 2 Comuni in cui hanno sede gli istituti scolastici coinvolti (Pieve Vergonte e Vanzone con San Carlo)

 

 


Attività 3: Formazione di insegnanti sull’uso degli strumenti di comunicazione/interazione in Internet da parte dei ragazzi e sul riconoscimento e prevenzione di atti di bullismo
Destinatari: gli insegnanti delle Scuole coinvolte
La formazione permetterà ai destinatari di conoscere gli attuali strumenti di comunicazione utilizzati dai ragazzi e quali pericoli nascondono, in particolare si approfondiranno i temi dei social networks, chat e instant messaging, pubblicazione di contenuti (youtube), come la pedofilia utilizza la rete (esempi e casi), come si manifestano cyberbullismo e cyberstalking, strategia di tutela dei minori (softwares, tecniche  e strategie utilizzabili). Come per le altre sessioni di formazione, anche in questo caso, saranno affrontati altri fattori di rischio in ambito scolastico (manifestazioni di violenza, atti di bullismo, emarginazione, disagio).
Nello specifico verranno realizzati:
2 corsi (uno per Scuola coinvolta: Medie di Pieve Vergonte e Vanzano San Carlo) della durata di 4 ore ciascuno (2 ore con un esperto informatico e 2 ore a cura di uno psicologo) per gli insegnanti.

Attività 4: Formazione di ragazze e ragazzi sull’uso degli strumenti di comunicazione/interazione in Internet e sul fenomeno del bullismo
Destinatari: 142 Ragazzi delle due Scuole Medie coinvolte (I, II e III, tutte le sezioni), per un totale di 9  classi
La formazione permetterà ai ragazzi destinatari di apprendere i pericoli legati ad un utilizzo disorto di strumenti attuali di comunicazione/interazione informatica quali i social networks, le chat, e la diffusione di materiale audiovisivo; nonché servirà per apprendere come prevenire e contenere il fenomeno del bullismo.
Nello specifico verranno realizzati:
Nr. 9 corsi (uno per classe coinvolta) della durata di 8 ore ciascuno (2 incontri di 4 ore) sull’uso corretto degli strumenti con un formatore informatico per i suggerimenti di tipo tecnico - Attività di formazione all’uso degli strumenti di  comunicazione/interazione Internet con un “esame” finale per il conseguimento di una sorta di Patente per l’uso consapevole/sicuro di Internet ai bambini/ragazzi coinvolti
Nr. 9 corsi (uno per classe coinvolta) della durata di 4 ore ciascuno - Incontri formativi con uno psicologo per i suggerimenti sulle strategie comportamentali - Attività di formazione all’uso degli strumenti di comunicazione/interazione Internet, prevenzione e contenimento del bullismo

 

 

 


 

 

 

 

Attività 5: redazione partecipata di materiale informativo sulle tematiche del progetto da stampare sotto forma di opuscolo e da pubblicare in rete (sito del progetto, youtube, etc...)
Destinatari: ragazzi, genitori, insegnanti e cittadinanza in generale
Al fine di diffondere informazioni sulle tematiche del progetto e sensibilizzare destinatari diretti, indiretti e cittadinanza in generale ad un più attento utilizzo di Internet e sull fenomeno del bullismo, degli specifici materiali informativi verranno ideati e redatti da un gruppo di ragazzi, insegnanti e genitori che avranno seguito le attività formative, coordinati da un esperto in comunicazione. In particolare si intende realizzare un opuscolo cartaceo (700 copie saranno stampate e diffuse nei principali luoghi di interesse dei Comuni coinvolti e pubblicati sul sito del progetto)
Attività 6: Creazione e gestione di un sito internet: pannello di controllo del progetto
Destinatari: tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto e tutti i possibili interessati
Il sito fungerà da strumento informativo, di diffusione di risultati ed anche da strumento per l’implementazione di attività di supporto alle attività di formazione e sensibilizzazione rivolte ai genitori, insegnanti e bambini/ragazzi. Il personale degli Enti (Comuni, Scuole, ASL, Ciss) coinvolti sarà formato in corso di realizzazione per la gestione ed il matenimento dei contenuti anche dopo la conclusione dell’iniziativa.
Aree e funzioni del sito:
- pubblicizzazione del progetto: eventi, attività, iniziative, contatti e referenti
- creazione di uno spazio web di confronto (forum moderato di intervento sulla sicurezza integrata nell’area minori)
- link a risorse utili per l’approfondimento delle tematiche connesse alla sicurezza integrata
- link ai download dei prodotti free e open source individuati per l’installazione dei parental control per l’uso in famiglia
- link allo sportello di ascolto virtuale gestito da psicologi a disposizione per il supporto alle situazioni di disagio nelle varie aree (bullismo, insicurezza, disagi sociali in generale)
Attività 7 - Spazio di ascolto attivo
Destinatari: ragazze e ragazzi che spontaneamente vorranno utilizzare il servizio o che saranno sollecitati dagli adulti (genitori ed insegnanti) coinvolti nel progetto.
Il servizio di ascolto verrà garantito attraverso incontri di 1 ora con uno psicologo che garantirà uno spazio di ascolto ed un "leggero" supporto psicologico per i casi eventualmente identificati più a rischio.