Politiche locali per la sicurezza integrata
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Progetto finanziato dalla Provincia di Torino con la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte |
Realizzato dal Comune di Verolengo in collaborazione con i Comuni di Rondissone e Torrazza Piemonte |
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Perchè la prevenzione sui rischi di internet ? |
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Internet è un mondo virtuale, dunque immaginario, dunque privo di pericoli ? Quando un bambino di 10-12 anni impara a accendere un computer e a navigare su internet è un bambino tecnologicamente preparato: ma è pronto a vedere e comprendere cosa la rete offre ? Una immagine pedo-pornografica, cosa può scatenare nell'immaginario di un bambino, che si sta formando ? I genitori sono consapevoli che abbandonare i figli davanti a un computer equivale alla favola di Cappuccetto Rosso che attraversa il bosco per andare dalla nonna ? E chi sarà il Lupo ? Il Lupo è sempre in carne e ossa e con la Rete trova facile usare travestimenti: internet favorisce l'anonimato, che è una porta aperta verso l'impunità. Pedofilia, adescamenti in rete, pedo-pornografia, cyberbullsimo: questi i problemi affrontati. Internet, i social network, le chat sono strumenti neutri. E' il loro uso distorto che ne fa un pericolo. La strategia e gli obiettivi del progetto: conoscere per capire, sensibilizzare per preparare contromisure. In prima linea ci sono gli educatori: i genitori e gli insegnanti. A questi ci si rivolge per arrivare poi ai veri destinatari: i nostri figli, nell'età scolare e evolutiva più pericolosa. essi non hanno bisogno di capire come funziona: già lo sanno, a volte meglio di noi adulti, ma non hanno acquisito dei modelli comportamentali strategici: raccontiamo loro con il loro linguaggio e con i loro media come difendersi dalle insidie di chi usa la Rete per fini indicibili, se riferiti a chi è più debole e ingenuo. |
Obiettivi | |
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L'obiettivo generale è quello di sviluppare politiche di prevenzione e di controllo sociale sul territorio, di educazione e partecipazione, di informazione e comunicazione mediante l'implementazione di azioni pilota e la sperimentazione di interventi specifici, limitati, controllabili e trasferibili che favoriscano la messa in atto di politiche di sicurezza che: -tutelino i bambini e gli adolescenti da abusi derivanti dall'utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie; -facciano emergere eventuali casi di bullismo attualmente sommersi; -siano caratterizzati da un approccio metodologico innovativo. Gli obiettivi specifici sono: - coordinamento generale e amministrazione del progetto; - pubblicizzazione delle attività; -azione piolota sui media di informazione e sensibilizzazione sui rischi dertivanti dall'utilizzo improprio di internet; - attività di prevenzione e educazione sui rischi di Internet (pedofilia, pornografia, cyberbullismo); - attività per l'individuazione, il supporto e la prevenzione di problematiche esistenti relativamente al bullismo. |
Risultati attesi |
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- nr. 200 richieste di amicizia in Facebook; - nr. 500 accessi al canale youtube; - 100% delle attività formative previste a progetto; - 80% di gradimento partecipanti rilevato da questionario; - supporto ad almeno 2 situazioni di disagio |
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Attività | |
1) Prevenzione e educazione sui rischi dell'Internet (pedofilia, pornografia, cyberbullismo) a) Formazione agli adulti all'uso degli strumenti di comunicazione / interazione Internet da parte dei minori: |
b) Formazione sui minori della scuola primaria all'uso degli strumenti di comunicazione/interazione Internet | |
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- studio della didattica d'aula e progettazione delle relative unità didattiche; - logistica e calendarizzazione dei corsi di formazione per gli studenti della scuola primaria; - dormazione agli studenti della scuola primaria; - produzione materiale informativo sugli argomenti trattati |
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c) Formazione sui minori della scuola media all'uso degli strumenti di comunicazione/interazione Internet | |
- studio della didattica d'aula e progettazione delle relative unità didattiche; - logistica e calendarizzazione corsi di formazione per gli studenti della scuola media; - formazione agli studenti della scuola media; - produzione materiale informativo sugli argomenti trattati |
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2) Attività per l'individuazione, il supporto e la prevenzione di problematiche esistenti relativamente al bullismo - sportello di ascolto in presenza |
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