Prevenzione nelle Scuole Secondarie di I° grado: uso improprio e rischi di internet per i minori

Prevenzione nelle Scuole Secondarie di I° grado: uso improprio e rischi di internet per i minori

 

 Progetto approvato dalla provincia del Verbano Cusio Ossola con la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte
Realizzato dal Comune di Crevoladossola in collaborazione con i Comuni di Varzo e Trasquera

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           I problemi che il progetto intende affrontare sono i pericoli di internet e in particolare il cyberbullismo, pedofilia e pornografia in rete. Nello specifico, gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
-selezionare strumenti di parental control per l'accesso al materiale disponibile sulla Rete;
- mettere sotto controllo i pc utilizzati a casa dai bambini;
- fare conoscere gli strumenti di comunicazione/interazione internet agli educatori (insegnanti e genitori);
- far conoscere e riconoscere ai bambini e ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyberbullismo;
- insegnare ai bambini e ai ragazzi strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione;
- individuare eventuali casi di pericolo per i minori e tutelarli mediante il supporto psicologico di un esperto.
                                                                  

 


                                  Risultati attesi:
- aumento della conoscenza della Rete e dei pericoli ad essa connessi tra i giovani, le loro famiglie e i loro insegnanti;
- tempestiva individuazione dei pericoli connessi all'uso di social network da parte delle nuove generazioni;
- riduzione dei rischi legati all'adescamento dei minori in rete e all'accesso, da parte dei giovani, a siti legati alla pedopornografia;
- diminuzione delle conseguenze di eventuali casi di aggressione o violazione avvenuta nei confronti dei minori.
          

 


                                        Attività:
a) formazione rivolta ai genitori in merito alle modalità con le quali si possono ridurre i rischi di internet:
- nr. 2 corsi della durata di 4 ore ciascuno con un formatore informatico per la formazione ai genitori in meteria di configurazione personalizzata degli strumenti di parental control sui pc di casa (nr. 1 corso a Varzo; nr. 1 corso a Fraz. Preglia)
- nr. 2 corsi della durata di 2 ore ciascuno con uno psicologo per la formazione ai genitori in merito ai rischi di internet (nr. 1 corso a Varzo; nr. 1 corso a Fraz. Preglia)
b) formazione rivolta agli insegnanti sull'uso degli strumenti di comunicazione mediante internet da parte dei ragazzi:
- nr. 2 corsi della durata di 2 ore ciascuno con uno psicologo (nr. 1 corso a Varzo; nr. 1 corso a Fraz. Preglia);
- nr. 2 corsi della durata di 2 ore ciascuno con un formatore informatico (nr. 1 corso a Varzo; nr. 1 corso a Fraz. Preglia)
                                                                             

 


                                                                                                                                 c) formazione rivolta ai bambini delle scuole medie sull'uso degli strumenti di comunicazione/interazione Internet da parte loro:
- nr. 2 incontri della durata di 2 oer ciascuno sull'uso corretto degli strumenti di comunicazione e interazione internet con uno psicologo per i suggerimenti sulle strategie comportamentali. I corsi verranno svolti in tutte le sezioni coinvolte nel progetto (nr 12 sezioni tra le scuole medie di Varzo e quelle di Fraz. Preglia): Totale ore: 48
- nr 2 incontri della durata di 2 ore ciascuno sull'uso corretto degli strumenti di comunicazione e interazione internet con un formatore informatico per i suggerimenti di tipo tecnico; al termine del percorso intrapreso ciascun allievo otterrà un patentino per la navigazione sicura all'interno della rete e una brochure riassuntiva con i suggerimenti per una corretta navigazione. I corsi verranno svolti in tutte le sezioni coinvolte dal progetto (n. 12 sezioni tra le scuole medie di Varzo e quelle di Fraz. Preglia). Totale ore: 48.
d) predisposizione di uno sportello di ascolto "multimediale" presidiato da uno psicologo che utilizzando gli stessi media e lo stesso linguaggio dei ragazzi e dei bambini metta a disposizione, nel rispetto del possibile e garantito anonimato dell'interlocutore, un supporto psicologico per i casi di rischio sopra evidenziati.