Garanzia Giovani H: la Regione Piemonte incentiva il lavoro per i Giovani con Disabilità

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Siamo in dirittura di arrivo!

Il 26 gennaio 2015 si avvia l’istruttoria per la creazione dell’elenco delle Agenzia per i Servizi al Lavoro che in Piemonte si occuperanno di attuare la Garanzia Giovani H (Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2015, n. 25-1906), cioè quella politica attiva del lavoro della Regione Piemonte rivolta ai Giovan iscritti alle liste di Collocamento mirato del Centro per l’Impiego che hanno un’età compresa tra i 16 e i 29 anni e che:

  • sono inoccupati/disoccupati;
  • sono domiciliati in Regione Piemonte;
  • sono iscritti alla Garanzia Giovani sul Portale del Ministero e sul Portale Regionale;
  • non sono inseriti in altre iniziative attivate nell’ambito della programmazione regionale o provinciale a sostegno della formazione e del lavoro.

 

Il riferimento è naturalmente la Legge 68/1999 che all’art.1 comma 1 identifica fra i destinatari le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanità sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanità;”

Come funziona Garanzia Giovani Disabili per i Giovani ?

Le fasi di realizzazione dell’intervento sono:

  1. l’individuazione dei destinatari: tutti gli operatori della rete (servizi socio-assistenziali, lavorativi, sanitari, educativi e formativi nonché il terzo settore e il privato sociale) che a vario titolo intercettano oppure hanno in carico giovani con disabilità possono promuovere i percorsi di politica attiva previsti dal progetto GGD segnalando i giovani direttamente ai Soggetti attuatori (Centro per l’Impiego e Operatori SAL).
  2. la presa in carico: il Centro per l’Impiego effettua il servizio di presa in carico del giovane, accerta il possesso dei requisiti di ammissione, svolge un’attività di orientamento (da 2 a 4 ore) di primo livello e supporta il giovane nella scelta dell’operatore che erogherà i servizi di orientamento specialistico e accompagnamento al lavoro.
  3. la realizzazione del percorso di politica attiva: orientamento specialistico (da 15 a 20 ore), finalizzato all’individuazione del bisogno della persona, alla messa in evidenza delle sue competenze e alla definizione del progetto professionale; accompagnamento al lavoro e ricerca attiva mirati allo svolgimento di attività specifiche per il target disabili, quali l’analisi del posto e dell’ambiente di lavoro tramite visita in azienda, e alla ricerca di un’impresa ospitante (sia in caso di tirocinio sia in caso di assunzione); tutoraggio (fino a un massimo di 48 ore) all’inserimento del giovane in impresa, sia in caso di tirocinio sia in caso di assunzione.

Quali vantaggi per le Aziende con Garanzia Giovani Disabili ? Contributo pubblico a copertura della indennità di tirocinio

In cosa consiste l’incentivazione per le Aziende, che dovrebbe nelle intenzioni della Regione Piemonte favorire l’attivazione di nuovi contratti (TIROCINI E CONTRATTI SUBORDINATI) ?

Per i tirocini di durata pari o superiore a 3 mesi a copertura dell’indennità di tirocinio (minimo 300 euro per 20 ore settimanali e 600 euro per 40 ore settimanali, con un importo orario previsto di 3,40 euro/ora) l contributo pubblico copre fino ad un massimo di € 600 mensili e per una spesa complessiva massima di €6.000 per l’intero periodo di tirocinio, comprese le proroghe. Il contributo pubblico sarà riconosciuto all’impresa a rimborso dell’indennità erogata a favore del giovane. Si specifica che per i tirocini che comportino l’assolvimento dell’obbligo previsto dalla L. 68/99, il contributo pubblico è ridotto del 50% ed è pari a massimo € 300 mensili e massimo € 3.000 complessivi; solo nel caso in cui via sia l’assunzione del giovane al termine del tirocinio all’impresa sarà riconosciuto l’intero contributo.

Nel caso in cui il progetto formativo preveda una durata complessiva, comprese proroghe, che comporta un impegno del tirocinante superiore al contributo pubblico, la restante parte dell’importo dovuto ai sensi delle discipline regionali è corrisposta dall’Azienda (soggetto ospitante).

Si precisa che nel caso di tirocini di durata nominale inferiore a 3 mesi l’indennità dovuta ai sensi delle discipline regionali deve essere garantita dal soggetto ospitante.

In caso di assunzione del giovane disabile con un contratto di lavoro della durata di almeno 12 mesi, l’impresa potrà richiedere i contributi a valere sulle misure ordinarie del Fondo Regionale Disabili e altresì accedere agli incentivi e sgravi contributivi previsti dal Governo per l’assunzione di giovani.

Normativa di riferimento:

  • Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2015, n. 25-1906 Approvazione dell’Atto di indirizzo per la formulazione del Bando regionale di attuazione delProgetto straordinario “Garanzia Giovani Disabili – GGD” 2015-2017 – Fondo Regionale Disabili. Modifiche alla DGR n. 30-4008 dell’11.06.2012.
  • Deliberazione della Giunta Regionale 16 novembre 2015, n. 24-2428 Approvazione dell’atto di indirizzo per la formulazione del bando regionale di attuazione delProgetto straordinario “Garanzia Giovani Disabili – GGD” 2015-2017 – Fondo Regionale Disabili. Modifiche alla DGR n. 25-1906 del 27 luglio 2015.
  • D.D. 2 dicembre 2015, n. 965 Approvazione del Bando regionale di attuazione del Progetto straordinario “GaranziaGiovani Disabili – GGD” 2015-2017 – Fondo Regionale Disabili. Impegno euro 1.000.000,00sul cap. 168440 del bilancio 2015.
  • Deliberazione della Giunta Regionale 3 giugno 2013, n. 74-5911 – LR 34/08 artt. 38 – 41. Provvedimento di attuazione dei tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento/reinserimento e tirocini estivi. Attestazione delle attivita’ svolte e delle competenze acquisite dai tirocinanti”  
  • Deliberazione della Giunta Regionale 7 aprile 2014, n. 42-7397 – Tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento/reinserimento. Approvazione delle “Disposizioni attuative della disciplina in deroga a favore delle persone disabili, svantaggiate, particolarmente internazionale e umanitaria”. 

Fonte – © CampusLab – Servizi per il Lavoro – Chivasso (TO) – via Lungo Piazza d’Armi, 6 – Tel. 011 9103890 – servizi.lavoro@campuslab.org 

Livio Olivero

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