Europrogettista - Profilo, sbocchi professionali e tendenze occupazionali

Europrogettista - Profilo, sbocchi professionali e tendenze occupazionali


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Profilo professionale “Europrogettista”
(fonte ISFOL - L’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori)

L’Europrogettista è l’esperto dei principali programmi europei e delle tecniche di europrogettazione, finalizzate al reperimento di finanziamenti europei ed internazionali.
L’europrogettazione si rivela come lo strumento per la mobilitazione delle risorse del territorio che stimola, negli attori coinvolti, una rilevante volontà d’investimento nell’azione progettuale.
La progettazione europea configura l’opportunità di sviluppare una cultura comunitaria, funzionale alla gestione integrata e partecipata dei processi di cambiamento.
L’Europrogettista può avere:
•    un ruolo funzionale come Tecnico europrogettista
•    un ruolo manageriale come Europroject manager, che implica competenze organizzative e gestionali, finalizzate alla realizzazione di progetti complessi a livello internazionale.
Le attività principali dell’Europrogettista comprendono:
•    l’ideazione del progetto e la sua condivisione tra più soggetti;
•    la costruzione di obiettivi strategici e la valutazione di coerenza tra missione e progetto, promovendo fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti;
•    la definizione formale del progetto, nonché la sua pianificazione con l’assegnazione e l’organizzazione risorse e strumenti adeguati;
•    la definizione degli strumenti, delle metodologie e dei criteri di monitoraggio e valutazione.

Competenze
L’Europrogettista è una figura professionale che ha una profonda conoscenza del contesto istituzionale sociale di riferimento, con particolare attenzione alle politiche di sviluppo integrato, a quelle di sviluppo sostenibile e alle politiche di governance, intendendo con queste la volontà e la capacità di governare un territorio, o un sistema, attraverso un modello di gestione partecipata. Le competenze riferibili all’europrogettazione rispondono alla necessità di costruire percorsi progettuali trasversali ai diversi piani (locali, nazionali e comunitari), con la creazione di un processo di partecipazione condiviso.
L’Europrogettista annovera tra le sue competenze la capacità di progettazione tecnica, l’abilità di costruire partenariati e di promuovere la progettazione partecipata di tutti gli attori coinvolti nelle attività. Per esercitare questa professione è necessario saper gestire le complessità sia di tipo tecnico che di tipo relazionale, utilizzando strumenti di ricerca-azione e di programmazione (come, ad esempio, i focus group) strumenti per la condivisione delle informazioni e la diffusione delle pratiche e delle esperienze.
Sul piano delle caratteristiche personali, deve avere forti inclinazioni alla creatività e alla relazione. Un ulteriore ed indispensabile requisito è costituito dalla conoscenza di almeno due lingue dell’Unione Europea.

Carriera
Il percorso di carriera per questa specifica figura professionale può evolvere dal ruolo funzionale di Tecnico europrogettista a quello manageriale di Europroject manager.

Situazione di Lavoro
L’Europrogettista svolge la sua attività presso imprese sociali, enti di formazione e associazioni non profit, che organizzano e gestiscono attività di sviluppo sociale in ambito sia nazionale che comunitario. Può inoltre operare presso istituzioni che attivano progetti di sviluppo locale, come i comprensori di sviluppo locale, provinciale e regionale.
Questa figura gode di una notevole autonomia dal punto di vista tecnico e procedurale, nell’ambito del project management e del coordinamento di attività complesse.
L’Europrogettista può essere assunto dall’organizzazione o prestare la sua collaborazione come consulente esterno. I guadagni per questa figura sono rapportati all’entità finanziaria dell’iniziativa proposta: orientativamente un Europrogettista percepisce il 3% del valore del progetto.

Tendenze Occupazionali
Considerando che le politiche europee sono orientate all’attuazione della governance e che la programmazione istituzionale locale ne ha assunto i principi e le metodologie, si può affermare che, nel caso dell’Europrogettista, ci troviamo di fronte ad una figura professionale emergente, caratterizzata da una forte progressione occupazionale.

 

 

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