"S3pitosa Terza Età" - Associazione "Un Sole per chi è Solo"

"S3pitosa Terza Età" - Associazione "Un Sole per chi è Solo"

Progetto Realizzato con il contributo del Fondo Speciale per il Volontariato in Piemonte
Centro di Servizio Società Solidale della Provincia di Cuneo

Capofila del progetto: Associazione "Un Sole per Chi è Solo"
Partner del Progetto: Comune di Dogliani

  Con il presente progetto si intende rispondere al bisogno dell’anziano di sentirsi ancora parte attiva della società, di non sentirsi escluso, di non soffrire di fronte all’attuale divergenza tra vecchie
e nuove generazioni.
 Le statistiche ci dicono che 
negli ultimi tempi la popolazione anziana è interessata da importanti segnali di indebolimento delle condizioni sociali, sia per i processi di crisi che dal 2008 hanno interessato il nostro Paese, sia per le recenti manovre effettuate dai governi nazionali nel 2010 e 2011.
Il problema degli anziani è il più misconosciuto e il più urgente da risolvere dei giorni nostri. Succede che un tipo di società che dà valore alla produttività, alla velocità, alla giovinezza, all'efficienza, al consumo vistoso e immediato, all'individualismo competitivo ed esasperato, al cambiamento costante di gusti e opinioni non può che tendere ad escludere, in modi a volte subdoli e sottili, chi non riesce ad adeguarsi ai valori dominanti dettati dal progresso. A parte pochi privilegiati, per reddito, cultura e salute, che occupano un ruolo preminente nella scala sociale, la maggior parte degli anziani vive una penosa condizione di invisibilità, di mancanza di potere, di emarginazione. 

Le attività che si intendono avviare sono:
- n. 3 corsi di informatica di base per anziani ultra sessantacinquenni
- costituzione di un internet point per gli anziani sprovvisti di personal computer
- formazione di un gruppo di volontari "tutor" più esperti nell'uso del personal computer che possano offrire assistenza gratuita ai propri concittadini

 

Il progetto è orientato al raggiungimento delle seguenti finalità:
1) Integrare e promuovere l’inclusione sociale di persone in situazione di disagio (anziani); identificare e prevenire il disagio sociale, promuovere  modelli riguardanti la partecipazione e integrazione sociale in particolare delle persone anziane.
2) Diversificare ed arricchire l’offerta di servizi proposti dai soggetti istituzionali presenti sul territorio per soddisfare i bisogni di socializzazione delle persone maggiormente fragili e socialmente isolate, offrendo loro proposte innovative e mirate alle loro personali e soggettive esigenze nel rispetto della loro autonomia e autodeterminazione.
3) Stimolare gli anziani a sviluppare una più ricca vita di relazione e in particolare estendere le loro reti di solidarietà: dagli ambiti strettamente familiari ed amicali (le relazioni strette) alle relazioni interpersonali (le relazioni sociali), indispensabili per realizzare il senso di appartenenza alla propria comunità.