Sicurezza integrata: prevenzione nelle Scuole Secondarie di I° grado

Sicurezza integrata: prevenzione nelle Scuole Secondarie di I° grado

Progetto finanziato dalla Provincia di Biella con la partecipazione finanziaria della Regione Piemonte
Realizzato dal Comune di Cavaglià in collaborazione con i Comuni di Roppolo,Salussola, Viverone e Zimone

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Breve descrizione del progetto

“E continuarono a mangiare. Gretel tirò fuori tutto un vetro rotondo e Hänsel staccò un enorme pezzo di focaccia dal tetto. Ma d'un tratto la porta della casa si aprì e una vecchia decrepita venne fuori piano piano. Hänsel e Gretel si spaventarono tanto che lasciarono cadere quello che avevano in mano. Ma la vecchia scosse il capo e disse: "Ah, cari bambini, come siete giunti fin qui? Venite dentro con me, siete i benvenuti." Prese entrambi per mano e li condusse nella sua casetta. Fu loro servita una buona cena, latte e frittelle, mele e noci; poi furono preparati due bei lettini bianchi, e Hänsel e Gretel si coricarono e pensavano di essere in Paradiso”.

Questa breve citazione dalla fiaba “Hänsel e Gretel” incalza perfettamente l’analogia con i rischi di Internet: un mondo allettante dalle mille risorse e dalle mille possibilità, una finestra sul mondo, un mondo nuovo e provocante; ma laddove ci sono molte opportunità spesso ci sono anche molti pericoli. I minori sono i più esposti al web: tendono a fidarsi troppo dei propri amici virtuali con il rischio di rivelare, spesso inconsapevolmente e sempre all’oscuro dei propri genitori, informazioni personali, con il rischio di poter incontrare, nella vita reale, soggetti le quali intenzioni non sono trasparenti e come potrebbero apparire. E poi ci sono le estorsioni e i danni altrui attraverso Internet: il cyberbullismo ne è un valido esempio. Internet come il Paradiso o Internet come l’inferno? La verità non sta nel mezzo, bensì in una maggiore consapevolezza nell'utilizzo del web e delle sue infinite possibilità.


 

Obiettivi generali
- Attivare azioni di riduzione e prevenzione dei fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa, pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza e alla coesione sociale;
- Promuovere iniziative di educazione e partecipazione giovanile, di informazione e comunicazione di prevenzione e di controllo sociale del territorio attraverso la sperimentazione di interventi specifici, limitati, controllabili e trasferibili e l’implementazione di azioni pilota.
 
Obiettivi specifici per contrastare il fenomeno del bullismo
-Sensibilizzare, informare e formare le famiglie e gli insegnanti sul fenomeno del bullismo e sugli strumenti per affrontarlo;
- Sensibilizzare e istruire i ragazzi sulle caratteristiche del fenomeno e dotarli degli strumenti per affrontarlo;
- Misurare il livello di presenza del fenomeno “bullismo” nei territori interessati dal progetto;
- Identificare le vittime di bullismo e provvedere alla loro tutela mediante programmi di intervento individuali;
- Identificare “i bulli” e limitare gli atti di bullismo mediante lo studio e la realizzazione di programmi individuali per il recupero dei casi “a rischio”;
- Individuare e sperimentare strategie innovative per affrontare il fenomeno

Obiettivi specifici per contrastare i pericoli di internet e il cyberbullismo
- Far conoscere e riconoscere ai bambini e ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyberbullismo;
- Istruire i ragazzi in merito alle strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione


 


Risultati attesi relativamente al fenomeno del bullismo
- definizione delle dimensioni del problema nelle scuole dei comuni di Cavaglià e Salussola;
- riduzione delle situazioni di violenza all'interno delle scuole;
- creazione di occasioni di sostegno reciproco all'interno delle scuole soprattutto nei contronti degli studenti più deboli

Risultati attesi relativamente ai pericoli di internet e del cyberbullismo
- accrescimento delle conoscenze di internet e dei rischi che un uso scorretto della rete comporta nei giovani;
- acquisizione di maggiore consapevolezza da parte dei ragazzi nei confronti dei rischi di internet legati all'adescamento dei minori e all'uso inappropriato dei social network

Attività di formazione rivolta agli adulti (genitori e insegnanti) in merito al fenomeno del bullismo: 
a) nr. 1 incontro per i genitori della durata di 2 ore con uno psicologo (1 incontro Cavaglià, 1 incontro Salussola); 
b) nr. 1 incontro per gli insegnanti della durata di 2 ore con uno psicologo (1 incontro a Cavaglià, 1 incontro a Salussola)

Attività di formazione rivolta ai minori in merito al fenomeno del bullismo:
a) nr. 2 incontri di 2 ore con uno psicologo per ciascuna classe; 
- nr. 2 incontri di 2 ore presso ciascuna sezione del I° anno di scuola media inferiore a Cavaglià (tot 3 sezioni); 
- nr. 2 incontri di 2 ore presso ciascuna sezione del II° anno di scuola media inferiore a Cavaglià (tot 3 sezioni); 
- nr. 2 incontri di 2 ore presso ciascuna sezione del III° anno di scuola media inferiore a Cavaglià (tot 3 sezioni); 
- nr. 2 incontri di 2 ore presso l'unica classe del I° anno di scuola media inferiore a Salussola; 
- nr. 2 incontri di 2 ore presso l'unica classe del II° anno di scuola media inferiore a Salussola; 
- nr. 2 incontri di 2 ore presso l'unica classe del III° anno di scuola media inferiore a Salussola.


 

 

Attività di formazione rivolta ai minori sull'uso degli strumenti di comunicazione/interazione Internet da parte loro:
a) nr. 2 incontri di 2 ore con un docente informatico (per ciascuna classe):
- nr. 2 incontri di 2 ore presso ciascuna sezione del I° anno di scuola media inferiore a Cavaglià (tot 3 sezioni);
- nr. 2 incontri di 2 ore presso ciascuna sezione del II° anno di scuola media inferiore a Cavaglià (tot 3 sezioni);
- nr. 2 incontri di 2 ore presso ciascuna sezione del III° anno di scuola media inferiore a Cavaglià (tot 3 sezioni);
- nr. 2 incontri di 2 pre presso l'unica classe del I° anno di scuola media inferiore a Salussola;
- nr. 2 incontri di 2 ore presso l'unica classe del II° anno di scuola media inferiore a Salussola;
- nr. 2 incontri di 2 ore presso l'unica classe del III° anno di scuola media inferiore a Salussola.

A supporto delle attività formative sopra descritte verranno implementati i seguenti interventi:
- nr. 1 sportello di ascolto multimediale a disposizione per 14 ore complessive per tutte le scuole coinvolte nel progetto presidiato da uno psicologo che utilizzando gli stessi media e lo stesso linguaggio dei ragazzi metta a disposizione, nel rispetto del possibile e garantito anonimato dell'interlocutore, un sipporto psicologico per i casi di rischio sopra evidenziati;
- nr. 1 sito internet del progetto con collegamento a canale Youtube e una "fan page" su facebook per la pubblicizzazione delle attività svolte e la pubblicazione del materiale prodotto.