02 – Storia di un anziano e di un computer: la prima lezione

E Pierino “non so come si accende e non so come si fa, però proprio voglio riuscire anche a parlare con mio nipote che sta in America e che ha appena avuto una bimba, eh, sì, sono pure bisnonno. Mi hanno detto che posso telefonare gratis con internet e pure vederla sulla televisione.” 

Prima lezione: sono sedici, mamma mia!

Entro, sono tutti in silenzio, un silenzio surreale, carico di attesa e di speranza.

Pierino è lì al fondo. È timido, vorrei che si fosse seduto qui davanti. Non è che con le orecchie vada tanto meglio che con gli occhi. Ma tant’è.
Cosa impareremo a questo corso?, esordisco. E me li guardo tutti, uno per uno negli occhi.

Impareremo ad accendere e spegnere il computer, a usare il mouse e la tastiera e a navigare su internet. E se siamo così bravi pure a usare le mail, i messaggi di posta elettronica.
Silenzio.
Brusio.

Come mai siete venuto a questo corso?

Si sbloccano, uno per uno. Hanno finalmente il loro momento liberatorio. Voglio organizzare un viaggio prenotandolo su internet, vedere il sito dell’INPS, leggere il giornale. Io vorrei scaricare gratis la musica e i film (beh, di questo parliamo, ma attenzione a non fare i pirati).
E Pierino “non so come si accende e non so come si fa, però proprio voglio riuscire anche a parlare con mio nipote che sta in America e che ha appena avuto una bimba, eh, sì, sono pure bisnonno. Mi hanno detto che posso telefonare gratis con internet e pure vederla sulla televisione.”
Ti hanno detto bene, quella roba lì si chiama Skype, parli gratis ma devi avere una chiavetta da mettere nel computer oppure un collegamento con il telefono e il computer, si chiama ADSL e uno scatolotto attaccato alla presa del telefono, che si chiama router.
E poi… Ti  vedi tua nipotina come fosse qui.
Sgrana gli occhi, ma ho capito che forse adesso ha una ragione in più per provarci.

Ultima cosa, poi cominciamo.
Valentina vi ha portato i cartoncini e un pennarello. Siccome comincio a essere un po’ sclerotico, fatemi la cortesia di scrivere il vostro nome , così lo imparo più facilmente e, se nessuno si offende, ci possiamo dare del tu?

Io sono Livio.

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Livio Olivero

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